martedì 26 ottobre 2021

Ritorno a Cinciti

Dopo qualche tempo (14 anni 😅) torno su un’ambientazione urbana contemporanea, ovvero le vicissitudini rigorosamente criminali degli abitanti di Cinciti. Chi non avesse mai sentito parlare di Cinciti, sappia che è stato il frutto di un celebre imprenditore che volle creare, dal nulla, una città dei divertimenti. Vi costruì casinò, teatri, impianti sportivi e tutto quanto potesse attirare frotte di turisti. Cinciti ebbe un inizio promettente, ma non seppe mantenere le aspettative: gli alberghi cominciarono a svuotarsi e i lotti edificabili a restare invenduti. Sembrava che dovesse trasformarsi in una città fantasma, ma misteriosamente il suo destino virò. Cominciò infatti a essere meta di una umanità marginale, spesso disperata: piccoli delinquenti, prostitute, immigrati clandestini, affaristi senza scrupoli. Nel giro di qualche tempo Cinciti tornò a essere animata. Come si può ben immaginare, oltre alle persone arrivarono anche i problemi: il tasso di delinquenza della città divenne improvvisamente altissimo e le autorità dovettero correre ai ripari, potenziandone le forze dell’ordine. In sostanza, Cinciti era passata da essere la città dei divertimenti a essere la città del peccato (come dicevano gli abitanti stessi, mentre quelli dei Comuni vicini preferivano dire: "peccato che sia una città!"). Col tempo cominciarono a consolidarsi alcuni clan criminali, che gestivano particolare settori del business malavitoso, oltre ai necessari servizi urbani. Gli scontri tra questi clan, e tra questi e la polizia divennero all'ordine del giorno. Proprio uno di questi sanguinosi giorni intendiamo rappresentare con il primo scenario sotto riportato.

Era l’estate del 2007 quando giocammo alcuni scenari utilizzando le mie appena dipinte miniature di gangster e poliziotti contemporanei. Le immagini di una di quelle partite si possono trovare qui.

Da allora si è mosso qualcosa: la città è stata ribattezzata, una ventina di nuove miniature sono state dipinte, mi sono procurato un nuovo tappetino da gioco e anche un nuovo regolamento da provare: 7TV seconda edizione.


La partita vedrà lo scontro tra la gang dei gangiani e un reparto di polizia del Commissariato di Via Balestrona.

Per chi non conoscesse i Gangiani, sono abitanti dell'isola caraibica di Gangia, immigrati su delle carrette del mare. Considerata la lunghezza e la pericolosità della traversata, i gangiani che sono sopravvissuti sono tutti di eccezionale vigore fisico e pieni di risorse di tutti i tipi. Caratteristica della cultura gangiana è una particolare religione. Infatti i gangiani adorano una strana divinità, avente all'incirca la forma di un piatto di spaghetti volanti. Conseguentemente, per cercare di assomigliare alla loro divinità, i gangiani si pettinano i capelli ad imitazione degli spaghetti. Non è da dimenticare anche l'abbondante uso che fanno, a fini meditativi, rituali e pure terapeutici, di una particolare erba che cresce rigogliosa sulla loro isola.


Questi cinque energumeni sono la mia principale nuova fatica pittorica di questo piccolo progetto. Quattordici anni dopo i loro sodali, anche loro hanno perso lo scintillio metallico. ✌


Gli altri gangster.


Per finire Jerusalem, il capo-santone della banda. Tanto eccentrico quanto pericoloso.

Di seguito un paio di carte descrittive dei personaggi, realizzate con l'applicativo on-line che il produttore rende disponibile.



Il Commissariato di via Balestrona è uno dei diversi presìdi delle forze dell'ordine. Rigorosamente zeppo di poliziotti corrotti, è diretto magistralmente dal Commissario Girolimoni, un duro e abile uomo d'azione, ma non altrettanto capace nel gestire i propri sottoposti, primo fra tutti l'ispettore Callagani, il più celebre poliziotto di Cinciti, i cui grandi successi contro il crimine sono sempre stati sminuiti da colleghi e superiori a causa della mancanza di ortodossia nei metodi usati.

Il commissario Girolimoni al comando di un gruppo della forza di intervento.



L'ispettore Callagani, al comando solo di se stesso, nel bel mezzo di una squadra di poliziotti.

Alcune carte della fazione delle forze dell'ordine.



Con fatica sono anche stati approntati i mazzi di carte necessari al regolamento. Servono soprattutto per inserire un po' di imprevedibilità nel gioco.


Ed ora: lo scontro! 😱

Al commissariato era giunta una soffiata riguardante la consegna di una grossa partita di droga. Il Commissario Girolimoni mobilitò i migliori agenti per l'intervento, compreso Callagani, le cui maniere spicce per una volta sarebbero state consone all'azione da compiere. Azione che ebbe subito successo: trafficanti arrestati e droga sequestrata. Le varie unità della polizia coinvolte stavano per rientrare soddisfatte ciascuna ai propri mezzi di trasporto, alcuni avevano già lasciato la zona delle operazioni, quando improvvisamente alcune raffiche risuonarono minacciose...





Chiudo con un'immagine in "notturna" per dare un po' di pathos e per mostrare le mie grandi doti di fotografo.

A presto (forse) per il resoconto della partita.


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