lunedì 23 maggio 2022

Magna Grecia!

Uno scontro tra "cugini": una banda di epiroti, con elefante al seguito, di passaggio in Sicilia, viene alle mani con degli altri greci, i siracusani.

Stessa banda, ma due diverse opzioni di costruzione della stessa, con alcune caratteristiche particolari, degli uni come degli altri.

Schieramento iniziale. Il siracusano schiera 3 punti di guerrieri, un'unità di 2 punti di opliti mercenari e gli obbligatori arcieri cretesi. Generale appiedato. L'epirota risponde con un elefante, un punto di mercenari thureophoroi e il resto falange. Generale accavallato.


Le bande si avvicinano con fare arcigno. Piovono le prime frecce e si abbassano le picche...





Sono volate un sacco di sberle. Gli epiroti hanno preso il largo e stanno per dare il colpo di grazia alla banda siracusana, che tira a campare fino a fine partita 😭



Nel frattempo, visto che alle nostre spalle c'è un bel tavolo predisposto per degli scontri in ambientazione contemporanea, lo fotografo per i posteri.



domenica 1 maggio 2022

Torneo di Saga età delle invasioni, sempre a Cornaredo

Vedo che il blog va a rilento, così come il tempo dedicato all'hobby, purtroppo.

Fortunatamente qualche anima pia ha deciso di organizzare un altro torneo a Cornaredo, a una ventina di minuti in auto da casa mia, obbligandomi a partecipare.

Questa volta il tema era età delle invasioni, quindi periodo della caduta dell'impero romano d'occidente. Periodo per il quale non ho miniature, quindi mi sono visto costretto a utilizzare i tardo romani che l'amico Giovanni aveva cominciato a dipingere tempo fa, senza finirli, piantandoli a circa due terzi del lavoro. Visto che i fanti erano quelli più avanti con la pittura, mancando solo da applicare le decal agli scudi e poco altro, mi sono impegnato a finire almeno quelli, scegliendo conseguentemente una lista di sola fanteria.

Oltre a non avere le miniature, non avevo nemmeno l'esperienza, prima del torneo sono riuscito a fare solo una partita, prendendole di santa ragione e giocando francamente male. 

In conclusione: si va al torneo rassegnato alla sconfitta al solo scopo di passare una giornata a tirare dadi.

Arrivo al centro sportivo di Cornaredo dove, sotto uno dei tendoni solitamente dedicati a più salutari attività sportive, si ritrovano i 18 partecipanti, provenienti da Lombardia, Piemonte ed Emilia (credo).

Al momento dell'iscrizione ci viene fatto un gradito omaggio: 3 obiettivi scenici in resina, tra cui un delizioso kebab di cinghiale.


Si comincia a menare le mani. Il primo scenario prevede che a centro tavolo ci siano 3 elementi di terreno che i giocatori devono contendersi. Io e il mio avversario (un barbaro sassone) scegliamo la stessa strategia: prendere il terreno di destra (ognuno prenderà incontestato il proprio) e la collina di centro (dove verremo alle mani per tutta la partita). Fortunatamente per me, e un po' meno per il mio avversario, gli scontri per il terreno centrale mi vedranno lentamente prevalere, per cui arriverò a fine partita con un sufficiente margine di punti da permettermi la vittoria. Resto basito per avere superato il mio obiettivo di non perdere tutte le partite già al primo turno!



I miei romani: DAJE!

Approfitto dei momenti di riflessione del mio avversario per fotografare anche gli altri tavoli per una panoramica generale.















Pausa pranzo. Mentre il resto dei giocatori si precipita a riempire i voraci ventri, io che sono uomo di sola e pura anima scatto un po' di foto di dettaglio delle miniature presenti sui tavoli e nelle scatole.









Seconda partita. Incontro un altro romano che però ha una lista diversa dalla mia, con molta cavalleria. Lo scenario prevede uno schieramento a X, con entrambi i giocatori che schierano metà truppe da una parte e metà dall'altra di un fiume. Lo scenario darà un bonus anche per le unità che terminano lo scontro dall'altra parte del fiume rispetto allo schieramento.

Anche in questo caso riesco ad accumulare qualche punto in più del mio avversario nel corso della partita, però questi, con astuta e rapida mossa dell'ultimo turno, sposta parte delle sue truppe a cavallo dall'altra parte del fiume, aggiudicandosi quei punti bonus sufficienti per pareggiare il conto ma... al momento di scrivere i punti ci accorgiamo che non abbiamo contato il malus per le proprie unità perse, così il mio avversario torna sotto di un paio di punti e io mi vedo per la seconda volta vincitore. Resto ancora più sorpreso e mi ritrovo nelle alte quote della classifica pur non sapendo giocare con la mia banda di romani! 😚


Dall'alto in basso: lo schieramento iniziale del mio lato destro e di quello sinistro.

Terza e ultima partita. Mi gioco il podio contro un gallese la cui lista per l'esattezza si chiamava CLUT MAC GLODDOUIZ TACUM MACOMER ADLUM UMPALUMPA. O qualcosa del genere. Non ricordo bene perché ho passato tutta la partita a cercare inutilmente di schivare i suoi giavellotti. Infatti non ho potuto fare più nessuna foto. Sconfitta netta ma comunque bella partita e bel torneo.

Abbiamo fatto tardi e sono stato richiamato telefonicamente dall'amata metà, per cui abbandono con  la coda tra le gambe i torneisti prima della premiazione e spero di rivederli presto in un'altra occasione simile.