mercoledì 12 settembre 2018

La Loggia del leopardo

Le polizie di (quasi) tutto il mondo sanno che dietro i crimini più efferati si cela la mano di un’organizzazione crudele e purtroppo efficiente, anche se non sanno andare molto oltre nell’identificazione e nella neutralizzazione di tale banda criminale.




















Le migliori menti investigative, le più potenti forze di polizia, i più rigorosi provvedimenti legislativi non hanno fino a oggi ottenuto risultati concreti. Il crimine prospera, il mondo trema!
La Loggia del leopardo! Questo è il nome che identifica i criminali e che nessuno vorrebbe mai dover pronunciare.
Si presume che la Loggia del leopardo sia organizzata per cellule semiautonome, diffuse come una malattia nel tessuto di tutti i principali insediamenti urbani e financo rurali. Insomma, ovunque ci sia da rubare, da estorcere, da corrompere, da uccidere o anche solo da scrivere parolacce sui muri, c’è anche una sede della Loggia del leopardo.
Purtroppo si hanno pochissimi dettagli sull’organizzazione interna e sull’effettivo funzionamento delle numerose logge presenti sul territorio, a causa dell’ossessiva segretezza che le regola e soprattutto a causa del modo spietato con cui tale segretezza viene mantenuta. Non pochi membri infedeli, o infiltrati delle varie polizie locali, sono misteriosamente scomparsi senza mai più riapparire, probabilmente uccisi per impedirgli di parlare.
Ciononostante anche le forze dell’ordine sono riuscite a sferrare, seppur sporadicamente, qualche buon colpo alla reputazione e agli interessi della Loggia del leopardo, per esempio quando la polizia americana riuscì addirittura ad ottenere una foto del Gran poobah (titolo del capo di una loggia locale) della loggia di Milwaukee, negli Stati Uniti d'America. Purtroppo anche in questo caso alla potenziale identificazione del caporione non si riuscì a far seguire l’arresto dello stesso e di tutti i suoi complici.



lunedì 10 settembre 2018

Franchi carolingi

Al club a partire da questa stagione abbiamo iniziato a giocare con la nuova versione 2 di Saga, con piena soddisfazione di tutti i soci (ok, meno uno...). Non avendo miniature per il periodo trattato dal regolamento, ho deciso di acquistarne ex novo. La mia scelta è caduta sui franchi carolingi per due ragioni: la prima è perché nessun altro giocatore del club utilizzava tale banda, la seconda è perché volevo una banda che storicamente avesse una varietà di forze che mi permettesse di avere poi una base per giocare molte altre bande dell'alto medioevo.
Fatta la scelta, bisognava trovare le miniature. Ho trovato 4 produttori di franchi carolingi in 25mm:

  • Artizan
  • Gripping beast
  • Newline
  • Old glory

Scartata subito Old glory a causa dell'eccessiva grandezza dei loro pacchi (i fanti sono da 30) e perché non avevano fanteria "leggera", ho verificato che la Newline non permetteva di avere la banda nè completa nè con varietà di pose a causa del catalogo risicato, rimanevano Artizan e Gripping beast. A quel punto la scelta è stata fatta sul gusto personale. Le miniature Artizan mi sembravano più belle e sono sempre stato un ammiratore dello scultore/proprietario di Artizan. Ho infatti diverse sue miniature di altre serie.
Detto fatto, ho ordinato le miniature sufficienti per i primi 6 punti risicati, risicati. Ci sarà tempo per ampliare la banda in futuro :-)


Ecco il risultato del primo ordine, presso il distributore e produttore Northstar, che si occupa della commercializzazione anche delle miniature Artizan. Inutile dire che con l'occasione ho aggiunto un sacco di altra roba che non metto qui per vergogna :-)

Dopo un adeguato numero di mesi, ecco il risultato:

 L'eroico comandante seguito dal fedele cane Milou (che per l'occasione ha abbandonato il suo carissimo amico Tintin).


La cavalleria della guardia. Storicamente il nucleo della potenza franca.


Fanteria della guardia. Un po' meno glamour della cavalleria, ma altrettanto potente.


I guerrieri. Ho scelto di non incollare gli scudi perché in futuro intendo utilizzarle come leve con giavellotto e volevo avere qualcosa che le distinguesse alla vista con facilità.


Gli arcieri, che nella lista dei franchi sono guerrieri. Attualmente la mia unità preferita, che spero presto di incrementare con almeno un'altra unità analoga.

Per chi volesse approfondire l'argomento storico e archeologico sulle armi e l'arte della guerra carolingia, ho trovato in rete una dotta dissertazione che vi consiglio a questo link.
Ovviamente non possono mancare alcuni volumi dei classici e cari Osprey: