lunedì 26 novembre 2018

Il Britannicum Museum

Il Britannicum Museum deve la sua fondazione a un evento luttuoso accaduto nei primi anni del 1700 quando, dopo breve malattia, moriva la dodicenne figlia minore del Re d'Inghilterra. Per ricordarne il breve passaggio su questa terra, gli Augusti genitori vollero raccogliere le sue numerose bambole in una collezione che mostravano ai privilegiati ospiti che frequentavano il Palazzo Reale. La collezione, col tempo, si ingrandì, non solo di nuove bambole, ma anche di tutti quegli oggetti esotici o curiosi di cui le classi dominanti erano interessate. Fin qui il museo restava nell’ambito della collezione di curiosità, piuttosto frequente nelle corti di quel periodo. La svolta, verso quell’istituzione di stampo scientifico che conosciamo oggi, avvenne alla fine del secolo quando, a seguito della spedizione napoleonica, nasceva l’egittologia e più in generale l'archeologia. Il Britannicum Museum venne incaricato, e cospicuamente finanziato, di acquisire alla propria collezione, e quindi alla Gran Bretagna tutta, i migliori reperti archeologici. Cosa che fin da subito dovette fare in competizione con altri istituti di potenti nazioni. Francesi prima, poi germaniche, russe, statunitensi e via dicendo. Ma non importava la potenza dei concorrenti, il Britannicum Museum era lì per restare il faro eccelso della cultura storico archeologica mondiale!