domenica 27 febbraio 2022

Germaniche sprangate

 Al club una giovane new entry nel mondo di Saga ha sfidato un veterano dei dadi: franchi capetingi contro sassoni. Uno scambio di opinioni risolto a colpi di


Approfittando della situazione mi sono messo a scattare foto per fare un battlereport.

Cominciamo dallo schieramento:



Sassone sulla sinistra con una unità di cavalleria della guardia e i restanti guerrieri appiedati. Franco sulla destra con una unità di guerrieri balestrieri nella rovina in alto, altre due unità di guerrieri arcieri, una di guerrieri e una di due punti di guardie appiedate.



Un paio di immagini pittoresche prima delle sprangate (anche l'occhio vuole la sua parte: proverbio sassone).


Il franco, che ha schierato per primo, inizia un ridispiegamento delle proprie forze per poter concentrare il tiro sul nemico, cosa che comincerà a fare appena possibile.


Ai tiri franchi (in blu, mentre gli spostamenti sono in rosso) segue la carica di due unità sassoni sui pestiferi arcieri.


Gli arcieri franchi, oltre che pestiferi si rivelano essere anche massicci e incazzati e respingono l'attacco sassone infliggendogli non poche perdite.


Mentre i tiratori continuano nell'opera demolitoria, l'unità d'élite di cavalleria sassone si lancia in una terribile carica contro i balestrieri in campo aperto.


I balestrieri saranno eliminati ma non senza aver prima inflitto severe perdite al nemico, che lascia sul campo 5 guardie su 8. Gli arcieri franchi continuano con la loro pioggia di frecce e danno il colpo di grazia alle coraggiose ma sfortunate guardie.


A questo punto il giocatore sassone si trova in crisi di truppe e di dadi, e tenta il tutto per tutto contando sul cambio di direzione del vento della fortuna. Avanza quindi verso la vittoria (o la morte).





Cariche e controcariche finali non avranno l'esito sperato dal sassone. Ulteriori perdite renderanno inutile il prosieguo della partita ormai a senso unico. Vittoria franca!

lunedì 14 febbraio 2022

Torneo di Saga età delle crociate a Cornaredo

 Giornata di dadi e soldatini con nuovi e "vecchi" avversari.


Il tendone con il campo da basket in cui abbiamo giocato. 7 tavoli per Saga e una quindicina per il concomitante torneo di Flames of war.

Avendo organizzato il torneo in contemporanea alle olimpiadi invernali di Pechino, abbiamo pensato bene di entrare in tema e conseguentemente mantenuto una temperatura media da palazzetto del ghiaccio.

Età delle crociate. Mi presento come sarracino, per difendere a sciabola tratta l'Unica e Vera Fede.

Prima partita contro l'astuto e perfido bizantino, che avrà la meglio contro i Martiri della Vera Fede, che come compenso per la prematura morte otterranno 3 o 4 dozzine di vergini nell'aldilà.


Nel frattempo ci si mena ovunque e comunque.







Nella seconda partita incontro un pagano idolatra (popoli pagani) e sarà la partita più anomala della mia carriera di giocatore di Saga. Lo scenario prevede che sia io a fare il terreno, decido per un terreno il più possibile spoglio per evitare che il pagano idolatra (che l'Unico e Vero Iddio lo strafulmini) usi le sue abilità da terreno. Conseguentemente il pagano idolatra (sempre sia maledetto) si schiererà in "arrocco" in un angolo del terreno di gioco. Entrambi abbiamo unità da tiro: io leve con arco e guerrieri a cavallo con arco composto, lui guerrieri appiedati con arco e guardie a cavallo con giavellotto. Ci scambiamo tiri per un paio di turni finchè lui non esce in carica con le guardie uccidendo il mio comandante, facendo così finire la partita al secondo turno (opzione dovuta alla carta "regicidio"). Visto che non ci siamo fatti troppe perdite a vicenda, la partita finirà in un pareggio e in un sacco di tempo libero per fotografare le altre partite che andranno avanti almeno per un'altra ora.



Veduta dello schieramento prima del secondo e ultimo turno del pagano idolatra (che possa bruciare nell'inferno degli infedeli).

Altre foto del torneo:






Non ho foto della mia terza e ultima partita (e unica vittoria) contro i cani franchi infedeli, venuti dal mare a calpestare il Sacro suolo di Palestina. Che vi possano giacere insepolti!

Una scatola contenente metalliche e teutoniche scarpe, utili per schiacciare la boria del contadino servo della gleba:


Qualche immagine del torneo di Flames of war. Ne avevo fatte altre ma sono venute sfuocate. Evidentemente il mio è un cellulare medievale:




C'era anche un bello scenario con miniature moderne che rappresentava (credo) uno scontro tra russi e miliziani di non so quale formazione: